THOMSON E LA SCOPERTA DELL’ELETTRONE


Joseph Thomson è un allievo di Maxwell, fu nominato professore di fisica presso l’Università di Cambridge. Nel 1897 con lo spettrometro di massa, che aveva contribuito a perfezionare, riesce a ricavare il rapporto carica/massa delle particelle componenti i raggi catodici. Sostituisce più volte il gas all’interno del tubo e anche il metallo del catodo, non sapendo ancora con certezza se fosse il gas o il metallo a liberare i raggi (oggi sappiamo essere il gas). In ogni caso riscontra lo stesso valore. Dunque queste particelle sono una componente fondamentale dell’atomo, in quanto si riscontra, con uguale rapporto e/m in tutti gli esperimenti. Si tratta della prima particella subatomica ad essere scoperta. Sarà chiamata elettrone. Thomson con questa scoperta è solo all’inizio di una brillante carriera. 
Nel 1904 presentò il suo primo modello di struttura: parlò di una sfera uniforme di carica positiva con “affogati” qua e là elettroni in modo tale da rendere complessivamente neutra la struttura. Nel 1906 poi si corresse e presentò un nuovo modello, detto a struttura piena.Nel 1906 vinse il premio Nobel.

Nessun commento:

Posta un commento